Capicorda Faston maschio e femmina
Terminali Faston maschio e femmina
I terminali Faston, sono impiegati frequentemente per ottenere collegamenti e connessioni elettriche, ed esistono in una doppia versione: maschio e femmina. Questi capicorda si diffusero a partire dagli anni ‘60 e devono il loro nome "FastOn" al fatto che sono veloci da montare. In commercio attualmente ci sono terminali faston maschio e femmina in diverse dimensioni e tipologie, in modo da poter essere impiegati in diversi contesti. Sulla nostra piattaforma dedicata alla vendita online di articoli per cablaggi è possibile scegliere tra una grande varietà di modelli, adatti ad ogni applicazione. Acquistare i prodotti è semplice e sicuro, e ogni articolo è corredato di una scheda tecnica completa e approfondita, per essere sicuri di fare la scelta giusta.
Capicorda faston maschi e femmine per impianti elettrici
I capicorda faston maschi e femmine per impianti elettrici rendono più sicura ma soprattutto più agevole la connessione, infatti usando questi connettori non è necessaria alcuna operazione di saldatura per inserire i cavi. I collegamenti potranno essere, così, “plug and play” (ovvero collega e usa), nel senso che saranno immediatamente utilizzabili una volta realizzati, senza alcun bisogno di strumenti specifici o procedure particolari di installazione. I connettori faston sono formati da una linguetta (maschio) che va inserita nel terminale femmina il quale presenta un rivestimento che va ad adattarsi al connettore maschio posizionato al suo interno e garantisce un collegamento stabile e sicuro anche in condizioni di stress meccanici come oscillazioni e movimenti improvvisi.
Le diverse tipologie di capicorda faston
Esistono diverse tipologie di capicorda faston che dipendono dalla forma e da altre caratteristiche funzionali, vediamo quali sono le principali: tra i più comuni abbiamo quelli a lama singoli o doppi (a due lame): devono il nome al fatto che sono dotati di una sottile linguetta, la quale va inserita all’interno di dispositivi o nei terminali femmina; ci sono, poi, quelli a forcella caratterizzati dalla tipica forma a U che serve per realizzare collegamenti stabili e molto saldi a perni o viti di terminali. Questi capicorda sono l’ideale per uso industriale e vengono impiegati in tutti quei contesti in cui si richiede una portata di corrente forte. I capicorda faston, poi possono presentare o meno il rivestimento in materiale isolante: questo, infatti, è indispensabile per preservare la connessione ed evitare imprevisti e danni al collegamento stesso. In caso contrario, lo strato isolante non è presente e i capicorda di questo tipo vengono usati per applicazioni in cui non sono necessarie particolari misure precauzionali, o - dato il minore spessore - dove lo spazio per agire è relativamente poco.
Come utilizzare i faston
I capicorda faston, per la semplicità di utilizzo, la sicurezza e stabilità della connessione - come abbiamo già visto - sono usati per diverse applicazioni.
Sapere in quale settore e come utilizzare i faston è indispensabile per essere sicuri di non commettere errori e per avere la certezza di realizzare collegamenti a norma. I faston, infatti, sono tra le scelte migliori per le applicazioni che riguardano il settore degli elettrodomestici (per la resistenza a temperature e correnti elevate) e dell’elettronica in generale, in quanto servono a collegare anche circuiti stampati e moduli. Troviamo i faston anche nel settore automotive, utili per collegare sensori, sistemi di allarme e dicontrollo. Infine, per l’elevata capacità di sopportare grosse portate di corrente, i faston sono la scelta giusta anche nei contesti industriali e in quelli delle telecomunicazioni.
Come identificare i capicorda faston in base ai colori
Proprio come le altre tipologie di capicorda, anche i terminali faston possono essere selezionati in base al colore che contraddistingue lo strato isolante. Tale codifica serve a indicare la misura (ovvero il diametro) del cavo da utilizzare, e a rendere più semplice e veloce la scelta del capocorda. I colori più frequenti che possiamo trovare in commercio sono:
- rosso: per capicorda da usare con cavi dal diametro che va da 0,25 mm² a 1,5 mm²;
- blu: per capicorda da usare con cavi dal diametro che va da 1,5 mm² a 2,5mm²;
- giallo: per capicorda da usare con cavi dal diametro che va da 4 a 6 mm².
Scegliere il capocorda giusto permette di creare connessioni stabili e sicure sia per il circuito stesso che per gli operatori o gli utenti che lo utilizzeranno, per questo è bene prestare attenzione e optare per la misura corretta.
Come scegliere il capocorda faston adatto alle tue esigenze
Per scegliere il capocorda faston adatto alle proprie esigenze è fondamentale valutare una serie di fattori e parametri che potranno indirizzare verso la giusta opzione. Innanzitutto è importante considerare la potenza della corrente che prevede l’applicazione da eseguire e di conseguenza i cavi da utilizzare (per potenze maggiori, ad esempio, potrebbero servire cavi - e quindi capicorda - dal diametro più grande); poi è importante sapere se l'impiego del capocorda avverrà in situazioni in cui è necessario garantire una maggiore protezione al collegamento e, in questo caso, si dovrà usare un terminale dotato di rivestimento isolante; inoltre la misura del terminale deve essere compatibile a quella del connettore su cui verrà applicato e, per finire, sarà opportuno verificare anche le condizioni ambientali relative a stress fisici e temperature (massime e minime) raggiunte, per scegliere il connettore del materiale più idoneo a sopportare ogni evenienza.
Come crimpare i capicorda faston in sicurezza
Vediamo infine come crimpare i capicorda faston in sicurezza. Per prima cosa bisognerà preparare il cavo da impiegare: questo, una volta tagliato e reso della lunghezza giusta, dovrà essere spellato all’estremità da inserire all’interno del capocorda. I fili del cavo dovranno entrare in modo corretto all’interno del terminale e nessuno di essi dovrà fuoriuscire. A questo punto basterà posizionare il capocorda nell’apposito alloggio della pinza crimpatrice ed esercitare con la stessa una forte pressione. La pressione (se esercitata in modo forte e uniforme) garantirà la corretta saldatura tra il cavo e il capocorda. Al termine delle operazioni di crimpaggio sarà opportuno verificare (sia visivamente che meccanicamente) che il collegamento sia saldo e, a questo punto, sarà necessario fare una prova per verificare che la connessione funzioni correttamente: in tal caso il collegamento è pronto per essere utilizzato.