Crimpatrici e utensili manuali
Utensili manuali: pinze, strumenti per crimpatura e cacciaviti
Gli utensili manuali per lavorare nell’ambito dei cablaggi sono diversi, tra questi i più utilizzati sono pinze, cacciaviti e strumenti per crimpatura. Nello specifico, gli strumenti manuali per la crimpatura - pur svolgendo diverse funzioni - sono tutti quegli utensili che permettono di effettuare, a mano, le operazioni che consistono nel collegare un cavo elettrico ad un altro componente specifico. Il collegamento che si ottiene è sia fisico che elettrico e prevede, quindi, il passaggio di corrente attraverso tutti gli elementi coinvolti nella crimpatura. Questi attrezzi sono strumenti molto utilizzati e richiesti non solo da professionisti ma anche da chi, pur non essendo del mestiere, necessita di svolgere periodicamente semplici operazioni fai da te. Per questo spesso è possibile acquistare pinze, cacciaviti e strumenti di crimpatura anche online a prezzi vantaggiosi. Infatti, la vendita online di cacciaviti, pinze e altri strumenti più o meno professionali è un servizio che le aziende di settore offrono ai propri clienti per rendere ancora più semplice, veloce e accessibile l’acquisto di articoli sicuri e di qualità.
Utensileria manuale: uno strumento per ogni esigenza
L’utensileria manuale per cablaggi prevede uno strumento per ogni esigenza: lavorare con i cavi elettrici e con la corrente, infatti, è un’operazione da svolgere in totale sicurezza e servendosi degli attrezzi giusti. Per questo sono molto comuni kit e set facilmente trasportabili, che racchiudono utensili di vario genere, e raccolgono in un unico contenitore tutti gli strumenti principali per svolgere i lavori più comuni. In altri casi, invece, è possibile acquistare separatamente la valigetta-contenitore e comporre, in un secondo momento, il proprio set con gli utensili desiderati, a seconda delle necessità. Per quanto riguarda, invece, le operazioni relative ai collegamenti elettrici, esistono numerosi kit specifici, acquistabili anche online, dedicati ai diversi tipi di crimpatura (per auto, per impianti fotovoltaici ecc..); questo perché i cavi elettrici non sono uguali in tutti i settori ed è necessario disporre degli strumenti giusti per potervi lavorare in maniera ottimale, caso per caso.
Le principali tipologie di utensili manuali
Tra i numerosissimi utensili manuali in commercio i più acquistati e richiesti sono sicuramente i cacciaviti e le pinze. Questi articoli sono utilissimi sia per lavori professionali che per piccole operazioni fai da te ed è possibile trovarli nella loro versione classica, oppure in modelli con caratteristiche specifiche che permettono di lavorare anche materiale elettrico in modo preciso e sicuro.
Cacciaviti: i cacciaviti (o giraviti) sono strumenti che non mancano mai sia in casa che in ogni altro contesto pubblico e lavorativo. Esistono differenti tipologie di cacciaviti che si distinguono per funzione, dimensione e forma della punta. Per eseguire la taratura dei trimmer, poi, vengono utilizzati particolari i cacciaviti “antinduttivi” dall’asta in ceramica, plastica o altri materiali specifici.
Pinze: le pinze sono un altro attrezzo che viene largamente impiegato in diversi ambiti. Anche in questo caso ne esistono diversi tipi, e alcuni di essi sono pensati appositamente per svolgere lavori di crimpatura. La pinza crimpatrice è usata per spellare i cavi elettrici, quindi, collegando i fili all’interno del conduttore.
Pinze: un utensile manuale dalle molteplici funzioni
Le pinze sono lo strumento più versatile tra tutti gli utensili manuali: ne esistono, infatti, diverse tipologie ciascuna destinata a determinati lavori e funzioni anche se, a prescindere dal modello, il manico è quasi sempre in materiale isolante per non incorrere in spiacevoli incidenti quando si è alle prese con materiali o cavi elettrici. Vediamo, dunque, i modelli di pinze più utilizzati.
- Pinze tradizionali: sono impiegate essenzialmente per afferrare, stringere e recidere elementi di diverse dimensioni appartenenti ad oggetti su cui si lavora. Ne esistono di differenti misure e consentono di svolgere diverse operazioni anche a chi desidera semplicemente svolgere lavori e riparazioni fai da te.
- Pinze a naso curvo: svolgono le stesse funzioni delle pinze classiche, ma presentano le tenaglie piegate, per un diverso tipo di presa.
- Pinze a crimpare: le pinze crimpatrici si utilizzano con materiale e cavi elettrici per spellare e creare un collegamento tra i fili del cavo e un connettore oppure tra i fili del cavo e un altro elemento terminale. Le pinze di questo tipo sono numerose, ciascuna pensata per crimpare determinati cavi e componenti elettriche: troveremo, ad esempio, le pinze per capicorda, le pinze a cricchetto, le pinze per cavi coassiali ecc…
Strumenti per crimatura: tipologie e differenze
Esistono in commercio diversi strumenti per crimpatura, impiegati cioè per connettere cavi, terminali e altri elementi; questi strumenti tramite l’esercizio di una forte pressione che vanno a sigillare l’unione tra le parti. Per comodità possiamo dividere gli strumenti per crimpatura in due grandi categorie: elettronici e manuali. Le differenze principali consistono nel fatto che gli strumenti elettronici sono utilizzati a livello professionale, possono essere anche di grandi dimensioni e, naturalmente, funzionano servendosi di energia elettrica, mentre gli utensili manuali sono di piccole dimensioni, facilmente trasportabili e utilizzabili anche per lavori fai da te. Gli strumenti per crimpatura, siano essi meccanici o manuali, di solito svolgono diverse funzioni: oltre a crimpare possono anche piegare, spelare i cavi, e tagliare. Questa multifunzionalità permette di eseguire un lavoro completo, pulito e preciso senza ricorrere ad ulteriori strumenti risparmiando tempo, denaro e spazio. Naturalmente per essere sicuri di utilizzare strumenti per crimpatura sicuri e di qualità è bene acquistarli presso rivenditori affidabili e accertarsi che siano dotati di scheda tecnica e certificazione CE.
Come scegliere il cacciavite più adatto alle proprie esigenze
Immancabile sia in casa che in contesti lavorativi, industriali e professionali, il cacciavite è un utensile indispensabile per svolgere sia operazioni complesse sia basilari mansioni fai da te. Esistono, però, differenti modelli di cacciavite e utilizzare quello giusto permette di eseguire lavori in modo veloce e corretto. Ma come scegliere il cacciavite più adatto alle proprie esigenze? Per quanto riguarda il modello è bene sapere per quali lavori dovrà essere usato il cacciavite, e in base a questi scegliere tra:
- cacciavite classico: è il cacciavite standard, quello più comune, che è impiegato per lavori di piccola entità non professionali e può avvitare o svitare viti;
- cacciavite cercafase: è un cacciavite dotato all’estremità di una lampadina e serve a rilevare il passaggio di corrente elettrica all’interno di un conduttore. Il cacciavite viene posto a contatto con la zona interessata, la corrente attraversa manico e resistenza, e si verifica l’accensione della piccola luce posta all’estremità del gambo. La corrente elettrica, infine, attraversa anche l’operatore e, senza alcun danno, viene scaricata a terra;
- cacciavite da meccanico: dalla punta piatta, permette di svitare agevolmente anche viti molto strette e ha questo nome perché è usato soprattutto nelle officine meccaniche per lavorare sulle diverse parti dei veicoli;
Oltre al modello, poi, è opportuno scegliere il cacciavite in base alla terminazione giusta (a croce, a stella ecc…) a seconda delle viti da avvitare o svitare, anche se l’ideale è acquistare più cacciaviti differenti, soprattutto per quanto riguarda le terminazioni della punta, per essere certi di poter fronteggiare ogni evenienza ed imprevisto. In ogni caso, comunque, è sempre fondamentale utilizzare articoli certificati per poter lavorare in totale tranquillità e sicurezza.