Connettori automotive, cappucci e adattatori

I connettori automotive sono tutti quei cavi che, come suggerisce il nome, garantiscono la connessione di tutti i dispositivi elettrici presenti all’interno di un veicolo, come ad esempio lo stereo, la videocamera di bordo ecc…I connettori automotive sono numerosi e, in definitiva, vengono impiegati in tutte quelle circostanze in cui è necessario il passaggio di corrente elettrica per il funzionamento di una qualsiasi componente dell’autovettura. L’uso di connettori molto spesso si affianca a quello dei cappucci e degli adattatori. I cappucci, o le guaine, sono delle protezioni che solitamente ricoprono i terminali di fili e connettori, in modo che il collegamento tra le parti sia più sicuro e al tempo stesso maggiormente isolato. Invece gli adattatori sono elementi che permettono il collegamento tra diverse tipologie di cavi, qualora non fossero compatibili nelle dimensioni o nel formato. Connettori automotive, cappucci e adattatori sono disponibili in numerosissime varianti e tipologie, e per scegliere i più adatti sarà sempre opportuno conoscere il tipo di supporto cui sono destinati e quali caratteristiche devono rispettare per poter essere correttamente utilizzati.

Quanti tipi di connettori elettrici auto esistono

I connettori elettrici per auto sono numerosi e differenti tra loro, tuttavia è possibile dividerli per tipologia. Possiamo distinguere tre categorie principali di connettori elettrici per auto, in base alla terminazione che presentano. Troviamo, infatti:

• connettori scheda-scheda: collegano tra loro, tramite connessioni a innesto e senza l’ausilio di cavi, le schede a circuiti stampati. Hanno una forma squadrata e si presentano con i contatti in fila; 
• connettori filo-filo: sono la tipologia più comune e diffusa di connettore automotive e garantiscono il collegamento di due estremità di filo elettrico;
• connettori filo-scheda: collegano l’estremità di un filo elettrico a una scheda a circuito stampato.

In ogni caso, il compito di tutti i connettori auto è quello di creare collegamenti stabili e sicuri tra i cavi e i dispositivi presenti, resistendo alle naturali sollecitazioni e vibrazioni a cui è sottoposto il veicolo, per questo è importante selezionare articoli certificati, che rispettino precisi standard di sicurezza onde evitare imprevisti e malfunzionamenti.

Le principali funzioni di un connettore automotive

Tra le principali funzioni di un connettore automotive, dunque, c’è quella di consentire i diversi collegamenti elettrici negli autoveicoli di ogni tipologia e, a seconda del modello, ciascun connettore può effettuare o un solo collegamento oppure diversi. Molte delle connessioni coinvolgono i dispositivi e i circuiti che si appoggiano ad elementi che rendono gradevole la permanenza in auto (come condizionatori, stereo ecc…), e per questo i connettori sono, attualmente, un elemento irrinunciabile per la qualità del viaggio. Acquistare connettori per auto scegliendo quelli giusti per la propria vettura è semplice, tuttavia è bene accertarsi che oltre la funzione di base, ne presentino anche altre non meno importanti, quali: 

• ottima resistenza alle temperature alte e basse e agli sbalzi termici in generale;
• presenza di un rivestimento isolante resistente e sicuro;
• presenza di dispositivi di sicurezza “bloccanti” che mantengano fermo il collegamento, in modo che resista ben saldo a seguito di eventuali sollecitazioni meccaniche della vettura;
• capacità di ridurre disturbi e/o interruzioni di segnale.

Perché queste caratteristiche siano presenti è fondamentale acquistare connettori automotive solo presso rivenditori affidabili e controllare che rechino il marchio CE, ottemperando a tutte le misure di sicurezza previste in materia.

Quali sono i connettori automotive più utilizzati

I connettori automotive sono numerosi e sarebbe impossibile elencarli tutti, tuttavia possiamo identificare quelli più utilizzati. Vediamo quali sono.

• Connettori Ampseal: questi connettori sono utilizzati principalmente per veicoli di grossa cilindrata e sono disponibili nelle varianti filo-filo e filo-circuito stampato. Si servono del sistema di codifica/polarizzazione per evitare errori e un CPA integrale e TPA per rendere il collegamento stabile e sicuro.
• Connettori Heavy Duty: sono adatti in tutte quelle circostanze in cui è necessario garantire il trasferimento di una grande portata di corrente, in modo sicuro e senza interruzioni.
• Connettori serie DTHD: vengono impiegati quando c’è l’esigenza di una terminazione di circuito di alimentazione singola impermeabilizzata. Hanno una chiusura di sicurezza e presentano un’ottima resistenza. 
• Connettori serie MCON: questi connettori sono progettati per resistere a vibrazioni e sollecitazioni meccaniche anche abbastanza consistenti che potrebbero compromettere la qualità e la durata della connessione.

Questi sono solo alcuni dei connettori automotive più utilizzati, ne esistono infatti molte altre tipologie, pensate per un utilizzo specifico e dotate di precise caratteristiche che è possibile consultare facilmente leggendo la scheda tecnica di cui ogni connettore è dotato.

Auto elettrica: breve guida ai connettori

Un discorso a parte meritano, poi, i connettori per l’auto elettrica e, in special modo, quelli relativi alla ricarica della batteria, un’operazione che può avvenire sia in ambito domestico (utilizzando la rete privata la wallbox) sia in un contesto pubblico presso le strutture o le colonnine destinate all’uso che si trovano presso stazioni dedicate. La batteria di ogni auto elettrica funziona in corrente continua (DC), anche se alcuni modi di ricarica prevedono la corrente alternata (AC): per questo motivo le vetture sono dotate di un caricabatterie che presenta un convertitore di corrente AC/DC. Ogni autovettura ha in dotazione un connettore per eseguire il collegamento alla colonnina della ricarica; al connettore, poi, è associata una spina che può essere di diverso tipo, ed è quella che verrà collegata alla presa delle stazioni. Tra i cavi più diffusi in Europa vi sono quelli con spina Tipo 2, che servono per caricare l’auto in corrente alternata monofase o trifase. Troviamo, poi, il cavo Connettore CHAdeMO per le auto delle case automobilistiche asiatiche e americane, anche se attualmente stanno adottando anche il cavo di tipo CCS COMBO 2, che è impiegato da molte case automobilistiche europee. In definitiva, acquistando un’auto elettrica, i cavi di ricarica sono in dotazione ma è sempre possibile comprarne degli altri compatibili con prese differenti per essere sicuri di poter ricaricare la propria auto presso diversi tipi di dispositivi. Nella scelta dei cavi è indispensabile informarsi sulle specifiche del prodotto e considerare la potenza massima sostenuta dal veicolo.

Come individuare il giusto adattore per connettori auto

Gli adattatori per connettori auto sono indispensabili per rendere compatibili, a seconda delle circostanze, le spine associate ai cavi. Sono una soluzione pratica e veloce e possono essere utilizzati, seppur con le dovute precauzioni, in modo abbastanza semplice. Per individuare il giusto adattatore da associare al connettore sarà indispensabile conoscere il tipo di presa a cui connetterlo e informarsi su tutte le caratteristiche del connettore stesso consultando la scheda tecnica associata all’articolo. Per quanto riguarda il rivenditore, è sempre consigliabile affidarsi a brand specialisti nel settore, che operano nel pieno rispetto degli standard di sicurezza, evitando articoli troppo economici e poco affidabili. Infine, se dovessero sorgere dubbi o perplessità sull’acquisto da effettuare è sempre preferibile non affidarsi a soluzioni fai da te ma chiedere un consiglio tecnico, a professionisti specializzati per essere sicuri di fare la scelta giusta.