Capicorda ad occhiello
Capicorda a occhiello prezzi e vendita online
I capicorda a occhiello sono particolari terminali costituiti da un elemento tubolare in metallo al quale è fissato un anello piatto, il cui foro permette il collegamento con un perno o con un bullone. I cavi vanno inseriti e crimpati all’interno dell’elemento tubolare, che è cavo, e l'occhiello rende più semplice l'inserimento e il fissaggio del cavo stesso. I capicorda a occhiello possono essere isolati e non: nel primo caso lo strato protettivo è un rivestimento in PVC che riveste interamente il connettore. Sul nostro sito dedicato alla vendita online di materiale per cablaggi sono disponibili diversi modelli di capicorda a occhiello, realizzati nel rispetto degli standard di sicurezza per connessioni stabili e affidabili.
Capicorda a occhiello di tutte le dimensioni per impianti elettrici
Chi lavora nel mondo dei cablaggi sa che è importante avere a disposizione capicorda a occhiello di tutte le dimensioni per realizzare connessioni all’interno di impianti elettrici. I capicorda a occhiello, infatti, sono ampiamente impiegati in ambito elettrico e, per questo, esistono modelli di varie misure. Per acquistare il capocorda giusto è importante conoscere il diametro interno dell'occhiello, e sapere anche quanto misura la sezione del cavo e il diametro del bullone a cui il capocorda sarà collegato. La misura del diametro interno è uno dei parametri più importanti e può variare di molto: tuttavia i suoi valori vanno da un minimo di 3,2mm a un massimo di 17mm. Anche la misura della sezione del cavo, come abbiamo già detto, va attentamente valutata: questa può andare da 0.25 - 1.5 mm² fino ad arrivare a 95 - 120 mm². Tali dettagli, comunque, sono ben indicati sulle schede del prodotto, per questo è utile - al momento dell’acquisto - fare attenzione a tali caratteristiche per essere sicuri di scegliere i capicorda giusti.
Capicorda a occhiello preisolati e non isolati
I capicorda a occhiello, a seconda delle applicazioni che si desidera realizzare, possono essere preisolato o non isolati. Entrambi permettono una connessione stabile tra cavi e componenti, con la differenza che quelli preisolati hanno uno strato isolante e protettivo (di solito in PVC o in altri materiali specifici) che riveste l’area destinata al collegamento e ha la funzione di prevenire eventuali cortocircuiti e di isolare i fili che in questo modo non sono esposti all’ambiente esterno. Al contrario, i capicorda a occhiello non isolati sono privi di strato isolante e vengono impiegati per applicazioni dove non è necessario applicare misure protettive, inoltre lo spessore ridotto li rende ideali per spazi ridotti o ristretti.
Quali sono le ampiezze standard dei fori dei capicorda a occhiello
Che si tratti di modelli preisolati o non isolati, i capicorda a occhiello presentano fori di dimensioni e grandezze diverse (che tuttavia rientrano in degli standard di riferimento), e questo è un fattore indispensabile per poter lavorare con cavi elettrici e viti di varie misure. Quando si deve scegliere un capicorda a occhiello in base alle dimensioni, i parametri da considerare sono:
- il diametro dell’occhiello: questo valore indica la misura in millimetri del foro nel quale dovrà passare il bullone o la vite ed è espresso con la lettera M seguita da un numero. Le dimensioni comuni partono "M3" (circa 3 millimetri) arrivando anche a M6 e oltre.
- la sezione del cavo: questa misura, espressa in millimetri quadrati, indica la grandezza che deve avere il cavo da crimpare affinché il collegamento avvenga in modo corretto.
Il significato dei colori nei capicorda a occhiello
Nei capicorda a occhiello preisolati il rivestimento isolante si presenta in diversi colori: questo è un accorgimento pratico che serve a rendere più semplice e veloce la scelta del cavo da utilizzare durante le applicazioni, infatti ogni colore corrisponde ad una determinata dimensione; inoltre, tale soluzione rappresenta anche una misura di sicurezza in quanto garantisce che vengano usati i cavi corretti per effettuare le connessioni desiderate.
Ecco di seguito quali sono colori più comuni e il relativo significato:
- rosso: indica cavi con una sezione compresa tra 0.5 - 1.5 mm²
- blu: indica cavi con una sezione compresa tra 1.5 - 2.5 mm²
- giallo: indica cavi con una sezione compresa tra 2.5 - 6.0 mm²
Sebbene quelli sopraelencati siano i colori più comuni, ne esistono anche altri meno usati che sono impiegati per indicare ulteriori misure di sezioni di cavi, come ad esempio nero, verde, marrone, ecc..
Funzioni e caratteristiche dei terminali ad occhiello
I terminali a occhiello sono componenti per cablaggi che, per le loro funzioni e caratteristiche, sono impiegati in diverse applicazioni elettriche, riuscendo inoltre ad offrire collegamenti sicuri e perfettamente funzionanti nel tempo.
Una delle principali caratteristiche dei terminali a occhiello è la semplicità di utilizzo in quanto risulta abbastanza agevole collegare o scollegare cavi elettrici senza l’aiuto di strumenti specifici. Altro elemento che li contraddistingue è la sicurezza: infatti, se realizzati secondo tutti gli standard, questi terminali riescono a garantire dei collegamenti affidabili e ad evitare problemi anche gravi dovuti ad eventuali cortocircuiti. Infine, un’altra caratteristica importante è la versatilità: essendo terminali sicuri e di facile utilizzo, possono essere utilizzati in diversi ambiti, da quello automobilistico a quello industriale fino a quello domestico.
Come fissare i capicorda a occhiello in sicurezza
Fissare i capicorda a occhiello ai cavi elettrici è un’operazione detta crimpatura e, pur essendo relativamente semplice, va effettuata con attenzione e soprattutto usando gli strumenti appropriati. La prima cosa da fare è accertarsi che il cavo elettrico da collegare sia privo della porzione isolante alla fine dello stesso (per fare ciò è possibile utilizzare lo spellacavi); la parte di cavo così preposta potrà essere inserita all’interno del capocorda a occhiello. Una volta eseguito correttamente questo passaggio servirà una crimpatrice in cui posizionare il capocorda accertandosi che sia perfettamente collocato nell’apposito alloggio. La crimpatrice (manuale o elettrica) stringerà cavo e il capocorda in modo saldo fino a creare il collegamento. Dopo la crimpatura sarà opportuno fare le opportune verifiche per essere certi che il collegamento sia corretto: dopodiché la connessione è pronta per essere utilizzata.