Strumenti di misurazione: dinanometri e micrometri professionali

I dinamometri e i micrometri sono strumenti di misurazione e, precisamente, sono impiegati per il controllo della forza di tenuta dell'aggraffatura e per misurare le quote di aggraffatura. L’aggraffatura, infatti, è un’operazione molto delicata, fondamentale per il cablaggio, e prevede l’applicazione di terminali a cavi elettrici grazie all’uso di particolari macchinari (presse) che, monitorati periodicamente, consentono di operare nel rispetto di determinati valori e parametri per far sì che vengano ottenuti articoli funzionanti e soprattutto conformi a tutte le norme di sicurezza. In questo contesto, i dinamometri e i micrometri si rivelano indispensabili, perché permettono di effettuare i test di resistenza (dai risultati estremamente precisi) e di verificare che la crimpatura sia stata eseguita correttamente. In questo modo si eviterà il rischio di sfilamento dei cavi elettrici aggraffati e saranno scongiurati altri spiacevoli imprevisti. Adatti per il controllo di qualità in laboratorio, questi strumenti hanno il vantaggio di essere intuitivi e semplici da utilizzare, nonché maneggevoli e sicuri.

Le principali tipologie di dinanometri professionali

I dinamometri professionali sono disponibili in diverse tipologie, ma i modelli principali più acquistati da chi lavora con i cablaggi sono quelli digitali che sono disponibili anche in modelli verticali. I dinamometri digitali, inoltre, possono essere o meno motorizzati, dotati quindi di un motore. Il funzionamento dei dinamometri digitali è simile a prescindere dal modello: Il fissaggio dei terminali che devono essere controllati (di qualunque tipo essi siano) avviene tramite una pinza che si adatta a terminali diversi; l’estremità libera del cavo, invece, andrà inserita a sua volta all’interno dell’apposito alloggio. A questo punto sarà esercitata la forza di trazione (tale forza può essere esercitata manualmente o meccanicamente a seconda del modello di dinamometro). Infine, una volta eseguito il test, i parametri e i valori ottenuti e acquisiti durante l’operazione verranno salvati e resi disponibili per un corretto monitoraggio. In base al modello di dinamometro è, poi, importante svolgere una manutenzione periodica e accertarsi di utilizzare il dispositivo secondo le istruzioni riportate sul manuale.

Dinanometri motorizzati: funzioni e caratteristiche tecniche

I dinamometri motorizzati presentano determinate funzioni e caratteristiche tecniche che possono variare a seconda del modello da impiegare. Infatti i dinamometri in commercio sono numerosi, dal momento che servono a misurare la forza (in questo caso si intende la resistenza e la tenuta) di diversi tipi di articoli: vengono usati ampiamente nell’ambito dell’edilizia e nei settori industriali, e particolari dinamometri sono indispensabili - come abbiamo visto - anche per testare i cavi elettrici: in quest'ultimo caso parliamo di strumenti in grado di eseguire test di resistenza allo sfilamento dei cavi aggraffati. I dinamometri motorizzati si distinguono per avere al loro interno un motore, che facilita e rende molto più agevoli le operazioni di trazione, le quali non avvengono manualmente, ma in modo meccanico. I dinamometri per testare l’aggraffatura dei cavi elettrici si differenziano per le seguenti caratteristiche:

• forma del modello (verticale o orizzontale);
• tipologie dei terminali che è possibile testare;
• forza massima prevista;
• velocità di trazione;
• carico nominale;
• precisione dei dati ottenuti;

alimentazione;

Prima dell’acquisto, dunque è bene informarsi su tutte le specifiche tecniche del modello che si desidera scegliere, per essere sicuri che risponda alle proprie esigenze.

Quali sono i vantaggi di utilizzare un micrometro digitale automatico?

Tra i differenti modelli in commercio, particolare attenzione meritano i micrometri digitali automatici, che servono per misurare il diametro del cavo calcolandone la sezione trasversale. I micrometri digitali automatizzati presentano numerosi vantaggi e - date le loro caratteristiche - si rendono indispensabili per svolgere lavori precisi e professionali. Innanzitutto usando un micrometro digitale automatico si ha la certezza di operare con precisione millesimale: i valori misurati, infatti, compaiono chiaramente sul display e possono essere letti in modo semplice e immediato, con conversione dei valori pollici/millimetri. Inoltre, questi strumenti, correggono in modo automatico eventuali errori di misurazione e le punte permettono di centrare il micrometro nell’esatto punto da testare, garantendo un risultato accurato e un notevole risparmio di tempo. Molti micrometri automatici, inoltre, prevedono lo spegnimento del dispositivo se questo non viene utilizzato per un determinato arco di tempo, permettendo così di risparmiare energia.

Micrometri digitali automatici per rilevare le quote di aggraffatura

I micrometri automatici sono impiegati per rilevare le quote di aggraffatura, per misurare l’altezza delle crimpature. L'altezza di crimpatura è un valore che indica la quota di una specifica sezione del cavo (la quale può essere quella tra le alette della guaina oppure quella dell'anima dopo il serraggio di crimpatura). Il micrometro funziona grazie al movimento di una vite che, avanzando, spinge un cilindro mobile contro un elemento fisso su cui viene posto il cavo che si intende controllare. Testare le quote di aggraffatura è molto importante perché in questo modo è possibile individuare tutti i parametri non conformi ed evitare, così, la cattiva trasmissione del segnale elettrico o lo sfilamento del cavo. I micrometri digitali automatici sono utili non solo per l’estrema precisione delle misurazioni, ma anche perché possono essere usati su cablaggi di piccole dimensioni, realizzati anche con materiali moderni e differenti da quelli tradizionali. Inoltre, riescono a memorizzare i dati analizzati e li rendono disponibili per eventuali controlli e successive operazioni di monitoraggio.

L'importanza della manutenzione dei tuoi strumenti di misurazione

Gli strumenti di misurazione, come dinamometri e micrometri necessitano di una manutenzione semplice, ma costante, fatta di tante piccole operazioni che, se svolte correttamente, possono garantire un funzionamento ottimale e una buona durata nel tempo. Vediamo quali sono quelle principali:

• Pulizia superficiale: è importante mantenere pulita la superficie di misurazione per evitare che vi si accumuli polvere, sporco e altri corpi estranei. La pulizia va eseguità con uno straccio morbido, evitando l’uso di alcol, acetoni e altre sostanze volatili o aggressive.
• Conservare correttamente gli strumenti: è consigliabile preferire un luogo asciutto facendo attenzione al fattore umidità e tenere gli strumenti lontani da fonti magnetiche o di calore.
• Evitare di smontare micrometri e dinamometri: in caso di malfunzionamento non è opportuno smontare gli apparecchi, ma rivolgersi sempre a personale qualificato che saprà come risolvere eventuali problemi.

Queste sono solo alcune buone pratiche per una corretta manutenzione, naturalmente ogni modello sarà dotato di un proprio manuale sul quale saranno indicati tutti i consigli e le azioni da svolgere per conservare perfettamente l’articolo acquistato.