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Spelatura e crimpatura in automatico

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Presse per aggraffatura di terminali

L’aggraffatura è un’operazione molto importante e delicata che viene eseguita spesso da chi lavora nel mondo dei cablaggi e consiste nella crimpatura (ovvero nella connessione fisica ed elettrica, tramite pressione) di un cavo elettrico ad un elemento terminale, utilizzando apposite presse che possono essere semiautomatiche o automatiche. La connessione del terminale al cavo, quindi, avviene a seguito di una forte pressione meccanica, che blocca e fissa tra loro gli elementi da unire grazie ad un lavoro di compressione e schiacciamento, e il risultato è simile ad una vera e propria saldatura che assicura il contatto elettrico tra cavo e terminale. Nella realizzazione di materiale elettrico, l’aggraffatura è una fase che necessita di continui controlli e verifiche (una di queste, ad esempio, è la prova di trazione effettuata con dinamometro) e per questo motivo è eseguita non manualmente, ma - come abbiamo già accennato - servendosi di presse meccaniche che garantiscono un lavoro sicuro e ben realizzato.

Le principali tipologie di presse da banco per aggraffatura di terminali

Le presse da banco per eseguire l’aggraffatura dei terminali sono disponibili in diversi modelli, da scegliere in base alle proprie esigenze di lavoro; essenzialmente possiamo dividerle in due tipologie: quelle semiautomatiche e quelle automatiche, che si differenziano dalle prime perché  riescono a svolgere in autonomia, appunto, tutte le operazioni. Un’altra distinzione riguarda la presenza del banco: infatti è possibile acquistare sia presse semplici, che presse dotate anche della superficie d’appoggio su cui verrà effettuato il lavoro.

I vari modelli, inoltre, si differenziano per dimensioni, rumorosità (un valore da considerare in virtù degli operatori che dovranno lavorare con il macchinario), tipo di alimentazione alimentazione meccanica e, chiaramente, per peso: le presse aggraffatrici, infatti possono superare anche la tonnellata ed è quindi importante conoscerne il peso esatto per stabilirne l’ubicazione. Soprattutto per le presse da banco, che nella maggior parte dei casi sono messe in funzione e usate sotto lo stretto controllo di operai specializzati, è importantissimo leggere e seguire attentamente la scheda tecnica e il manuale di utilizzo, per tutelare non solo il macchinario ma anche chi lo andrà ad utilizzare.

 I vantaggi delle aggrafatici da banco

Uno dei vantaggi principali è rappresentato dalla precisione del lavoro svolto. L’aggraffatura, infatti, prevede che il collegamento avvenga alla perfezione e senza margini d’errore, pertanto è necessario servirsi di strumenti affidabili e molto accurati nello svolgere l’operazione. Un’altra caratteristica molto apprezzata è la semplicità di utilizzo: questi macchinari, infatti, hanno un software che può essere facilmente controllato mediante una schermata (sia essa touchscreen o corredata di tasti) in modo intuitivo e semplice. Infine tra i vantaggi principali c’è sicuramente la multifunzionalità, ovvero la capacità di svolgere più operazioni contemporaneamente (in genere queste presse svolgono anche la spellatura). Tutte queste proprietà permettono di ottenere prodotti di ottima qualità, svolgendo un  lavoro che non dovrà essere ripetuto a causa di errori e imprecisioni, con un ottimo risparmio di tempo e risorse da impiegare.

Presse aggraffatrici: funzionalità e sicurezza

Utilizzare le presse aggraffatrici permette di conciliare funzionalità e sicurezza. Infatti, agli ottimi risultati che possono essere raggiunti, si affianca la garanzia di svolgere un lavoro sicuro, che non metta a rischio gli operatori preposti ad eseguirlo. Tuttavia, per far sì che quest’ultima condizione si verifichi, è indispensabile leggere e seguire le istruzioni riportate sulla scheda tecnica e sul manuale d’utilizzo. Le presse aggraffatrici, infatti, sono progettate per tutelare gli operai specializzati da imprevisti e pericoli, ma è necessario che il personale segua tutti gli accorgimenti richiesti e prenda le precauzioni illustrate all’interno del manuale stesso. Nella maggior parte dei casi, tra le indicazioni più comuni viene richiesto di indossare occhiali protettivi ed eventualmente protezioni acustiche, di collegare il macchinario in corrente servendosi di una presa a terra per evitare scosse e di non impiegare la pressa per funzioni differenti da quelle per cui è stato progettata. Le istruzioni di sicurezza variano a seconda del modello e spesso, se l’acquisto è stato fatto presso un rivenditore serio e professionale, viene fornito un numero telefonico dell’azienda per esporre eventuali dubbi in merito al funzionamento del macchinario, godendo di un’assistenza concreta che permetta di risolvere problemi e imprevisti in modo corretto.

La manutenzione dell'aggraffatrice da banco

Una buona e costante manutenzione preventiva permetterà di conservare la pressa aggraffatrice in buono stato nel tempo e garantirà l’ottima riuscita del lavoro che dovrà svolgere. Come per le misure di sicurezza, anche le attività per la corretta manutenzione sono illustrate nel manuale d’utilizzo e possono variare a seconda del modello. Tuttavia ci sono alcune buone pratiche che possono essere applicate nella maggior parte dei casi, semplici da svolgere e veloci da eseguire e riguardano principalmente le operazioni di pulizia, ecco le più comuni:

  • quotidianamente va pulito il macchinario per eliminare gli sfridi;
  • periodicamente va eseguita una pulizia complessiva e una lubrificazione delle parti mobili con un prodotto non aggressivo;
  • periodicamente è consigliabile monitorare il filtro dell’aria per sostituirlo se risulterà usurato; 
  • quando è necessario va eseguita una pulizia alle protezioni usando un panno morbido, non abrasivo; 

Chiaramente, dal momento che esistono in commercio differenti modelli di presse, ognuna avrà delle indicazioni specifiche da seguire per consentire ottime performance e una buona durata nel tempo.

Come scegliere la pressa da banco più adatta alle proprie necessità

Come abbiamo già detto, esistono differenti modelli di presse da banco per aggraffatura. Come scegliere, quindi, quella più adatta per le proprie necessità? Per acquistare il modello giusto è innanzitutto indispensabile sapere con che tipo di cavi si andrà a lavorare: una delle prime caratteristiche da considerare, infatti, è proprio la sezione del cavo, che per ogni pressa può variare. Si dovrà, poi, tener conto delle operazioni da svolgere: infatti esistono presse da banco per aggraffare e spellare contemporaneamente sia cavi unipolari che multipolari. Sarà importante anche valutare la capacità di spelatura totale e parziale e la forza di crimpatura. Infine è bene conoscere anche il livello di rumorosità e il numero delle postazioni di lavoro.

Queste informazioni sono facilmente leggibili sulla scheda del prodotto, tuttavia consigliamo sempre di confrontarsi con un esperto di settore che potrà rispondere a eventuali domande e guidare verso la scelta migliore.

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