Fusibili e protezioni
Vendita di Fusibili e Portafusibili all'ingrosso
Errebishop, azienda leader nella produzione e distribuzione di componenti per cablaggi e materiale elettrico è altamente specializzata nella vendita di fusibili e portafusibili all’ingrosso .
La nostra vendita di portafusibili e fusibili all’ingrosso comprende prodotti di altissima qualità realizzati secondo tutti gli standard di sicurezza. Da oltre vent’anni operiamo con successo in questo settore e, grazie alla capacità produttiva dei nostri 2 stabilimenti, riusciamo soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti.
La nostra esperienza e il nostro lavoro qualificato ci hanno permesso di essere considerati, attualmente, uno dei uno dei più importanti punti di riferimento per la vendita di fusibili e protezioni all’ingrosso, e per la produzione e distribuzione di tutto quanto concerne cablaggi e materiale elettrico.
Cosa sono i Fusibili e i Portafusibili
I fusibili e i portafusibili sono elementi di indispensabili per garantire la sicurezza di un apparecchio elettrico o di un circuito alimentato da corrente.
I Fusibili, infatti, sono dispositivi che proteggono in caso di sovracorrente (ovvero la corrente la cui intensità superi notevolmente quella prevista dalla rete o da un apparecchio, condizione che si verifica, ad esempio, durante i cortocircuiti): in questi casi i fusibili interrompono il flusso di corrente.
I fusibili possono essere installati manualmente, in serie, sulle linee di corrente che si vogliono proteggere, grazie all’uso di protezioni portafusibili. Ogni fusibile, infatti, deve essere posizionato all’interno del suo apposito portafusibile, per garantire la massima sicurezza.
Come si presentano i fusibili:
- Un contenitore isolante, di forma generalmente cilindrica, in vetro, ceramica o porcellana.
- Due contatti per il collegamento poste alle estremità del contenitore isolante
- Un filo metallico interno che unisce due terminali di contatto: il filo è calibrato in modo tale da fondere se l’intensità della corrente che lo attraversa supera il valore limite. Nei fusibili realizzati per sostenere correnti elevate, il contenitore isolante è in ceramica e il filo è immerso nella sabbia: questa spegne rapidamente l’eventuale arco elettrico (ovvero una forte scarica elettrica) che può formarsi all’apertura del circuito.
I fusibili non sono tutti uguali, ma variano a seconda dell’intensità di corrente (misurata in Ampere) che dovranno sostenere.
Per questo, prima di un acquisto è fondamentale controllare questo valore e, ovviamente, assicurarsi che il prodotto sia di ottima fattura e qualità.
Come funzionano i Fusibili e i Portafusibili
Sapere come funzionano i fusibili e i portafusibili è estremamente semplice:
il fusibile è realizzato da un filo conduttore, posto all’interno di una una cartuccia realizzata in materiale isolante.
Il fusibile per funzionare deve essere collegato, in serie, ad un circuito e ciò sarà possibile alloggiando il fusibile all’interno di una protezione o portafusibile, con le dovute operazioni.
Solo quando il fusibile sarà collegato correttamente al circuito, la corrente del circuito circolerà anche all’interno del fusibile. Per precisione, la corrente circolerà all’interno del filo conduttore.
Il filo conduttore è progettato per resistere a determinate intensità di corrente. Quando si verifica una condizione di sovracorrente, il filo si surriscalda (a causa del calore generato per effetto Joule) e fonde.
La fusione provoca l'apertura del circuito e l’interruzione del flusso di corrente. In questo modo, il circuito è stato protetto, i cortocircuito evitato e un eventuale apparecchio ad esso collegato è salvo.
Quando si scelgono fusibili e protezioni, per acquistare quelli giusti, oltre a considerare la soglia dell’intensità di corrente (amperaggio) bisogna valutare anche la rapidità di intervento e il potere di interruzione di corrente.
Inoltre, applicare un fusibile o sostituire fusibili usurati sono operazioni estremamente delicate, da effettuare con molta attenzione, possibilmente staccando la corrente elettrica dell’impianto, e accertandosi di usare prodotti sicuri e a norma.
Ambiti di utilizzo dei Fusibili e le Protezioni
Per quanto riguarda gli ambiti di utilizzo dei fusibili e le protezioni, c’è da dire che anni fa i fusibili erano considerati i dispositivi principali contro i cortocircuiti (sempre affiancati ad interruttori termici).
Oggi i fusibili e le relative protezioni, in molti settori, sono stati sostituiti da interruttori magnetotermici, che non devono essere sostituiti ogni volta che intervengono e garantiscono anche protezione termica.
Questi elementi, però, sono sempre indispensabili per la protezione integrata di singoli apparecchi o dispositivi elettronici per cui si possa temere un cortocircuito.
Ad oggi, i principali ambiti di utilizzo di fusibili e Protezioni sono i seguenti:
- Ambito domestico
É possibile, per la salvaguardia di un elettrodomestico o di un dispositivo, applicare manualmente un fusibile all’interno di un circuito elettrico. Per farlo, però, bisogna prestare molta attenzione o, in alternativa, rivolgersi ad un esperto. - Ambito industriale
Qui ritroviamo fusibili predisposti a sopportare grandi intensità di corrente, utilizzati generalmente negli impianti elettrici di muletti, montacarichi ecc.. - Ambito navale
Si tratta di fusibili per grandi intensità di corrente, in genere usati per la protezione delle batterie - Ambito automobilistico
Sono particolari fusibili (fusibili automotive) progettati per i circuiti degli autoveicoli.
Ogni ambito fa riferimento a specifici fusibili e portafusibili, per questo è bene informarsi prima di ogni acquisto o chiedere aiuto ad un rivenditore esperto.
Tipi di Fusibili e le Protezioni
I tipi di fusibili e portafusibili sono diversi e si dividono a seconda dell’impiego e del contesto d’utilizzo, ma soprattutto a seconda della calibratura e dell’amperaggio.
Le principali tipologie di fusibili, con le relative protezioni, protezioni sono:
- Fusibili miniaturizzati
Sono usati per circuiti con portate di corrente non troppo alta (per es. 2 Ampere - 220 V) composti da cilindro in vetro o ceramica e all’interno il filo conduttore. dvs. - Fusibili industriali
Sono usati in ambito industriale e anch’essi sono composti da cilindro in vetro e filo conduttore, ma possono hanno un calibratura più alta (per esempio 16A - 600V). - Fusibili per automotive
Sono fusibili utilizzati per i mezzi di trasporto, riconoscibili per la particolare forma a U con due lamine alle estremità. Sono utilizzati per proteggere i circuiti elettrici dell'automobile da cortocircuiti e non causare danni ad altri componenti. Sono 4 i tipi di fusibili standard (Mini low profile, mini standard, medium, maxi). - Fusibili autoripristinanti
Si usano quando cortocircuiti o sovraccarichi sono frequenti e nella norma: i fusibili di questo tipo si ripristinano e non vanno sostituiti ogni volta che si verifica una sovracorrente. - Fusibili termici
Interrompono il circuito quando la temperatura del fusibile supera una certa temperatura. I valori di soglia variano da modello a modello (in genere dai 50 °C ai 300 °C). - Fusibili a intervento lento
Questi fusibili funzionano in modo diverso: invece del filo, presentano una molla a spirale in metallo trattenuta in tensione. Se il superamento dell’intensità di corrente persiste per un determinato tempo, la temperatura sale e la giunzione della molla fonde: di conseguenza la molla si ritrae e il circuito si interrompe.
Queste sono le principali tipologie di fusibili. In ogni caso, qualunque sia il modello scelto e la sua destinazione d’uso, è opportuno accertarsi che sia realizzato in modo conforme a tutti gli standard di sicurezza.